lunedì 13 dicembre 2010

Sanatoria catastale

Il termine per la regolarizzazione degli immobili potrebbe slittare al 31.12.2011

Per completare la rilevazione degli immobili fantasma il termine potrebbe essere spostato di un anno. La proposta, inizialmente presentata come emendamento al disegno di legge di stabilità, è stata ritirata durante l’approvazione definitiva in Senato. Avendo ricevuto l’ok dal Governo, potrebbe però rientrare nel prossimo decreto “Milleproroghe”.

Secondo il senatore PdL Cosimo Izzo, che ha presentato l’ordine del giorno ricevendo l’approvazione dell’Esecutivo, la proroga sarebbe stata caldeggiata anche dagli ordini professionali. Per la mole di lavoro dei professionisti, incaricati della presentazione delle pratiche di regolarizzazione, potrebbe non essere sufficiente la scadenza del 31 dicembre 2010 stabilita dalla normativa vigente.

A tutt'oggi l’accatastamento dei fabbricati non dichiarati o l’aggiornamento delle modifiche effettuate può essere effettuato fino al 31 dicembre 2010. Dopo questa data l’Agenzia del Territorio attribuisce al contribuente una rendita presunta, l’addebito delle spese e una sanzione da un minimo di 258 euro ad un massimo di 2.066 euro.

Queste modalità operative sono state fissate dalla manovra estiva per la stabilizzazione finanziaria e la competitività economica, in base alla quale i dati catastali diventano fondamentali per i contratti di locazione, compravendita e costituzione di altri diritti reali sugli immobili. Senza il riferimento alle planimetrie depositate in Catasto e la dichiarazione degli intestatari sulla loro conformità allo stato di fatto, infatti, i contratti sono nulli.

Finora il monitoraggio dell’Agenzia del Territorio, condotto dal 2007 al 2009, ha portato alla luce 2 milioni di immobili irregolari. L’elenco dei comuni in cui si trovano costruzioni o ampliamenti non dichiarati è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Dal primo gennaio 2011 diventerà inoltre operativa l’Anagrafe immobiliare integrata, una banca dati, gestita dall'Agenzia del Territorio, che raccoglie i dati del catasto e dei comuni per individuare il titolare dei diritti reali sugli immobili.

Sempre a partire da questa data sarà avviato un monitoraggio costante grazie ai sopralluoghi sui suoli e al telerilevamento.

Fonte: Edilportale

Nessun commento:

Posta un commento