mercoledì 1 dicembre 2010

Nel 2010 l'affitto è meno caro

Indagine Nomisma sull'andamento degli affitti per appartamenti residenziali

Vivere in affitto e’ meno caro rispetto al 2009. Lo mette nero su bianco un’indagine di Nomisma in collaborazione con operatori del settore, secondo cui i canoni di locazione sono scesi nel primo semestre dell’1,9% in Italia. Ma la diminuzione arriva anche a superare il 3% in caso di appartamenti con garage.
Ovviamente con alcuni distinguo. L’andamento registrato non e’, infatti, omogeneo. Tanto che a Milano i prezzi sono scesi dell’1,1% mentre a Roma – che registra il record assoluto in fatto di locazione – sono saliti del 3,6%. Sono, invece, piu’ economiche le locazioni a Cagliari (-10,7%), Genova (-8,3%), Napoli (-7,6%), Bari (-6,6%) e Bologna (-6%). Dall’altro capo della classifica troviamo invece le citta’ dove gli inquilini hanno dovuto stringere di piu’ la cinghia, dal momento che Ancona ha fatto registrare il +5,2% e Trento il +4,1%.
L’affitto nelle grandi citta’ come Venezia e Milano resta, invece, sostanzialmente invariato o con ribassi intorno al 1%. Numeri che dimostrano come il mercato della locazione sia, comunque, caratterizzato da un trend di stabilita’ nei capoluoghi di Regione. Inoltre, se si decide di affittare un’abitazione o si sceglie di cambiarla, Genova e Torino guidano la classifica delle citta’ dove e’ piu’ rapido concludere l’affare. Un po’ di pazienza serve a Catanzaro, Milano, Napoli, Palermo e Roma.
Anche se – va ricordato – il mattone continua sempre a far rima con casa di proprieta’. L’Italia resta, infatti, un Paese di proprietari tanto che la quota di famiglie che vive in affitto e’ considerevolmente piu’ bassa (18,9%) rispetto alla media del 35% dell’Unione Europea. Il che equivale a dire che in Italia si va in affitto per necessita’, difficilmente per scelta. Tanto che delle 4,7 milioni di famiglie che vivono in pigione, la maggior parte e’ composta da nuclei con redditi medio-bassi e persone con meno di 35 anni. In particolare, a rispecchiare questo identikit sono le giovani coppie senza figli (22%) nelle grandi citta’ (Roma, Bari, Potenza, Campobasso), i single (20%), le famiglie con figli (16,5%), gli extracomunitari (14,8%) e i lavoratori precari (10,4%).
Per quanto riguarda, invece, la preferenza delle tipologie piu’ richieste spiccano in alto i bilocali (quasi 4 intervestati su 10), mentre circa un terzo delle scelte (28%) cade sui trilocali. Due inquilini su 10 abitano, invece, un monolocale, con la restante parte (12%) che opta per un quadrilocale, preferito, tra le citta’ prese in esame da Solo Affitti, soprattutto a Firenze e Bologna.
Capitolo a parte, infine, per i canoni di locazione. Detto che Roma batte Milano, dal momento che all’ombra del Colosseo un affitto costa in media da 30 euro a 80 euro in piu’ che nel capoluogo lombardo, con i canoni che in entrambe le citta’ si aggirano intorno ai mille euro mensili (987 euro il prezzo medio per un appartamento arredato in affitto a Roma e 957 euro a Milano), si registrano prezzi piu’ economici a Firenze, con una media di 700 euro al mese, Venezia (686 euro), Napoli (616 euro), Catanzaro (435 euro), Campobasso (458 euro) e Perugia (482 euro). Infine, come emerge dall’indagine, la comodita’ del parcheggio assicurato costa caro: per una casa con garage, ma non arredata, serve mediamente il 9-10% in piu’.

Fonte: Nomisma

Nessun commento:

Posta un commento