martedì 6 dicembre 2011

Finanziamenti alternativi: i mutui liquidità

Mutui liquidità

Una tipologia di finanziamento che permette di disporre di un capitale elevato senza doverne giustificarne l’utilizzo.

In tempi di crisi la casa continua a confermarsi il bene rifugio per eccellenza e anche un validissimo aiuto nel caso in cui il proprietario volesse fare nuovi investimenti o affrontare delle necessità emergenti. Le cause sono diverse: chi deve affrontare spese non previste, chi vuole aiutare i figli a comprare casa o a studiare, chi ha bisogno di una grossa somma, ma vuole evitare i tassi d’interesse dei prestiti personali, che sono notoriamente più elevati. Ma per ottenere il mutuo, la casa da impegnare non deve avere altre ipoteche.

La richiesta media per questo tipo di finanziamento è di 116.000 euro, pari al 48% del valore dell’immobile che s’intende ipotecare. In media, gli utenti dichiarano di voler rimborsare la cifra in 20 anni. In quanto ai tassi. il tasso variabile è più richiesto del tasso fisso. L’età media al momento della richiesta è di 40 anni.

Il mutuo liquidità ha una procedura d’istruttoria più rigorosa ed è legato anche alla professione del richiedente: un lavoratore dipendente, nella maggior parte dei casi, può ipotecare fino al 70% del valore dell’immobile; un libero professionista, invece, non può superare il 50% del valore. C’è quindi una diversità di trattamento: ben il 76% del totale arriva da lavoratori a tempo indeterminato, i liberi professionisti sono il 17%.

Fonte: NewsAttico.it

Nessun commento:

Posta un commento