venerdì 17 giugno 2011

La dichiarazione dei redditi in Spagna per i non residenti

Norme per i non residenti proprietari di immobili in Spagna

E' in arrivo il momento di presentare la dichiarazione dei redditi e tale obbligo è previsto per i residenti e i non residenti, cioè le persone fisiche residenti e soggette all’ IRPF e quelle “non residenti” soggette alle IRNR.

Per le persone fisiche fiscalmente “non residenti” in Spagna, il presupposto giuridico risiede nella produzione di reddito nel territorio spagnolo.

E' “residente” sotto il profilo fiscale la persona fisica che permanga più di 183 giorni durante l’anno solare nel territorio spagnolo e che risulti da un certificato rilasciato dalle autorità fiscali dello Stato.

Sotto il profilo oggettivo, si evidenzia che per reddito prodotto in Spagna, occorre far riferimento all’art.13 della Legge 5/2204.

In particolare, la lettera g) e h) della normativa in esame stabiliscono che gli immobili detenuti nel territorio spagnolo producono reddito sia nel caso in cui vengano utilizzati come residenza abituale propria sia nell’ipotesi in cui siano stati affittati.

Di conseguenza, una persona fisica che non ha la residenza fiscale (anche se munito di un numero identificativo per gli stranieri N.I.E.) in Spagna ed è proprietario d’immobili urbani nel territorio spagnolo, sarà soggetto all’imposta sui redditi dei non residenti e, obbligato, quindi a presentare la dichiarazione dei redditi, nei termini previsti e con i modelli indicati dall’Agenzia Tributaria spagnola.

Restano obbligati, inoltre, a presentare la dichiarazione dei redditi tutti coloro i quali abbiano diritti reali sugli stessi (usufruttuario,…).

La mancata presentazione della dichiarazione dei redditi per i non residenti costituisce un’infrazione sanzionabile dalla legge tributaria generale numero 58/2003.

L’Agenzia tributaria spagnola, inizialmente, aveva accantonato ipotesi di controlli e verifiche sulle imposte dei non residenti poiché il flusso finanziario era costantemente garantito dalle imposte indirette versate nelle casse dello stato attraverso le compravendite immobiliari e operazioni immobiliari assimilate.

C'è oggi però un radicale cambio di tendenza diretto a garantire con il massimo controllo il pagamento delle imposte da parte di tutte le categorie di contribuenti sia residenti sia non residenti.

Infatti, sarà esecutivo l’ordine dell’Agenzia Tributaria per l’approvazione del modello 159, con il quale le società, che forniscono energia elettrica, dovranno comunicare all’Amministrazione tributaria il nome dei titolari del contratto dell’energia elettrica, cosi come sui dati catastali dell’immobile e della localizzazione. Tutto ciò, ha l’obiettivo di verificare i consumi e stabilire in via presumibile, eventuali locazioni non dichiarate.

Fonte : ViviTenerife

3 commenti:

  1. Ciao, quindi se io acquisto un appartamento in Spagna (isole Canarie) e decido di affittarlo qualche settimana all'anno quando non ne usufruisco dovrò presentare la dichiarazione dei redditi in Spagna? E nel caso sai quantificare l'imposizione fiscale sul reddito eventualmente prodotto? Esiste una no-tax area al di sotto della quale non è necessario dichiarare? Esistono spese deducibili? GRAZIE 1000.....

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    1. Ciao,
      questo è quello che sono riuscita a sapere.

      Consigli per la compra-vendita di una proprietà in Spagna

      L’aquisto di una proprietà in Spagna è una procedura rapida e semplice. Il Catasto deve immediatamente fornire informazioni sulla proprietà se è libera di debiti. Nella maggior parte dei casi, prima sarà stipulato un contratto privato in cui sono riportati i dettagli dell'acquisto: la descrizione precisa del bene acquistato, il prezzo di acquisto e le condizioni di pagamento, la data del rogito e la tempistica del trasferimento della proprietà, ecc. Alla firma del contratto privato viene sempre dato un acconto sul prezzo di acquisto pagato, l'importo si stabilisce secondo le condizioni contrattuali e la data prevista per il rogito. Per un periodo da 30 a 60 giorni il deposito è di solito il 10% del prezzo d'acquisto concordato.
      Al pagamento del prezzo totale di acquisto, sarà emesso l’atto notarile (escritura), libero da oneri finanziari per l'acquirente. Il contratto sarà autenticato da un notaio spagnolo e trasmesso alle autorità fiscali e al catasto per la registrazione. Un trasferimento provvisorio della proprietà verrà effettuato immediatamente.

      Costi sostenuti per l'acquisto di un immobile:

      7% imposta sui trasferimenti immobiliari (ITP analoga alla tassa immobiliare) per ogni immobile (villa, appartamenti, terreni, locali commerciali, garage)
      Spese notarili e le spese per la registrazione dei terreni
      Gli onorari notarili sono basati sulla complessità dell'atto (per esempio, per una casa del valore di € 300.000, il costo a circa € 546, -). L'importo delle tasse di iscrizione nel Registro Land dipendono anche dalla complessità del trasferimento e l'importo compreso tra € 200, - e € 1.000, -.

      Tasse e altri oneri per i non residenti in Spagna

      a) l'imposta annuale di proprietà (IBI-Impuesto Sobre Bienes Inmuebles): il tipo di onere oscilla tra lo 0,4% e 1,17% del valore catastale dell'immobile. L'acquirente deve chiedere al proprietario l'ultima bolletta, nella quale figura il valore catastale dell'immobile e l'importo dell'imposta.
      b) tassa rifiuti (circa 160 € all'anno) o acqua
      c) elettricita (tassa di € 30, - al mese + 0,11 centesimi per ogni KW)
      d) assicurazione sulla casa (a partire da € 200, -, e 400, -)
      e) le spese condominiale (in media tra € 30, - a 300, - al mese
      Tutti pagamenti possono essere effettuati con bonifico bancario permanente.

      Se l'immobile non è l'abitazione abituale, nell'Imposta sul Reddito (IRPF, nel caso di cittadini residenti; o IRNR, nel caso di cittadini Non Residenti), si attribuisce il 2% del valore catastale (o l'1,1 % tale valore è stato aggiornato posteriormente all'1 Gennaio del 1994), come reddito dell'immobile. Nel caso dei residenti questo reddito si tassa nella scala generale del contribuente, mentre per i residenti, il tipo di onere applicabile su tale reddito sarà del 24%.

      Non esistono limiti di acquisto per i cittadini non residenti.

      I cittadini dell'Unione Europea e della Confederazione Svizzera non hanno bisogno del permesso di soggiorno.

      Spero di esserti stata utile.

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  2. Ad oggi 2018 mi risulta che il venditore deve pagare il 3% ma dovrà provvedere al pagamento l’acquire Con modello 211. Se questi non paga la tassa chi verrà sanzionato?! Grazie Bianca

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