martedì 12 aprile 2011

Riparte il mercato immobiliare in Spagna

Compravendite immobiliari ancora in aumento

La compravendita di case in Spagna ha registrato a gennaio un incremento del 19,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I dati diffusi dall’Ine confermano la ripartenza del mercato immobiliare iberico già avviata nei primi sei mesi del 2010. Dopo tre anni di declino si intravedono quindi segnali di recupero.

Secondo i dati pubblicati a febbraio dall’istituto nazionale di statistica, le vendite di case in Spagna hanno segnato nel 2010 un aumento pari al 6,8% dopo aver registrato un forte ribasso nel 2008 (-28,8%) e nel 2009 (-25,1%).
Pur ritornando in segno positivo, il mercato è però ancora lontano dai risultati conseguiti negli anni della speculazione immobiliare. Il totale delle case vendute durante l’anno ammonta infatti a 441.368 contro le 775.300 del 2007. Inoltre il ritorno al “segno più” sembrava limitato alla prima parte del 2010: i dati di dicembre avevano evidenziato un calo delle vendite pari a 1,7%.
L’incremento delle vendite registrato nel primo mese del 2011 ha permesso di offrire maggiori certezze alla teoria della ripartenza. Secondo i dati pubblicati dall’Ine, le compravendite sono aumentate a gennaio del 19,6% rispetto allo stesso periodo del 2009, con un ammontare delle transazioni pari a 45.013. Viene inoltre specificato che del volume complessivo di operazioni, il 51,5% riguarda case di seconda mano e il 48,5% immobili nuovi.
Secondo quanto riportato dall’agenzia ANSAmed, l’Istituto di statistica tiene a precisare che l’aumento delle compravendite registrato a gennaio “è dovuto soprattutto all’eliminazione delle deduzioni per l’acquisto della casa per i contribuenti con redditi medi e alti, introdotto alla fine del 2010″.

I prezzi delle case

I dati diffusi i giorni scorsi dall’Ine hanno inoltre sottolineato il continuo calo dei prezzi delle case: durante il 2010 si registra infatti una riduzione pari a 1,9%.
Pur confermando la discesa, la percentuale è però minore rispetto al calo rilevato negli anni 2008 (-5,4%) e nel 2009 (-4,3%).
Secondo l’Istituto spagnolo, i cali più marcati del 2010 si sono verificati in Cantabria (-7,1%), Navarra (-5,9%) e Aragona (-4,3%).

Abitazioni invendute

“La cifra ufficiale di abitazioni nuove invendute oscilla tra le 700mila e 1 milione di unità, ma secondo un recente rapporto sarebbero molte di più”. A segnalarlo è Idealista.it che riporta i dati dello studio di Ricardo Vergés, ex assessore del governo Zapatero.
Il risultato di case invendute raggiunge una cifra ancora più allarmante se vengono considerati anche i cantieri paralizzati e le cooperative. In questo caso il totale è di 2,3 milioni di abitazioni.
La ripresa del mercato immmobiliare iberico è apparenza o realtà? Il quadro è ancora a tinte fosche, ma gli ultimi dati diffusi dall’Ine sembrano confermare una ripartenza del settore.

Fonte:Casaxp

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