lunedì 11 aprile 2011

Contratti d'affitto

In quali casi non si applica la Legge 431/98

Dove: tutta Italia

In quali casi: Se si dà in locazione:
- una casa per le vacanze, per breve periodo;
- un box auto;
- una casa classificata dal Catasto come di lusso (cioè inserita nella categoria A/1);
- una casa classificata dal Catasto come villa (cioè inserita nella categoria A/8);
- una casa vincolata dalla Soprintendenza come bene storico, artistico o culturale, ai sensi delle leggi statali. Gli immobili vincolati o classificati in A/1, A/8 o A/9 possono essere affittati anche con il canone concordato

Durata: massimo 30 anni, minimo libero. Quando non è specificata nel contratto: se l'immobile non è arredato, un anno; se l'immobile è arredato, quella a cui si riferisce il pagamento del canone (cioè se si è pagato un affitto mensile, è un mese).

Canone: completamente libero, secondo accordi tra proprietario e inquilino

Aggiornamenti: Si può decidere liberamente uno di questi tre criteri:
- ogni quanto tempo farli (per esempio, ogni anno)
- secondo quale meccanismo (per esempio, aumentare il canone ogni anno della stessa percentuale dell'inflazione)
- con quale procedura (per esempio, richiesta del proprietario di casa all'inquilino con lettera raccomandata)


Cauzione: alla firma del contratto, è libera.

Suddivisione spese: quella stabilita dal Codice civile, e cioè al proprietario le spese di manutenzione straordinaria a all'inquilino le piccole riparazioni, salvo che non si siano raggiunti altri accordi contrattuali. Le altre spese sono divisibili secondo liberi accordi. Negli affitti a uso vacanze è comune anticipare un forfait a titolo di copertura delle spese.Disdetta: Automatica, senza bisogno di comunicazione da parte del proprietario o dell'inquilino, ma solo se vi è termine di scadenza


Rinnovo: non è automatico. Può essere concordato per un periodo
Fonte: Il Sole 24 Ore

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