lunedì 12 settembre 2011

Mercato immobiliare : Miami

Il risveglio del mercato immobiliare a Miami
Se provate a chiedere "Quanto costa un appartamento con due camere da letto?" e siete a Miami, e in particolare a Miami Beach, verrete fulminati dallo sguardo di chi vede in voi un vaso vuoto da colmare, perlomeno per quanto riguarda la "città del sole", perché qui non si sceglie un appartamento in base al rapporto qualità-prezzo o genericamente alla zona in cui si vuole vivere, bensì si identifica esattamente una rosa di condomini e su quella si lavora di scrematura. Passeggiando in South Beach lungo Ocean Drive e Collins Road e risalendo verso la Lincoln salta agli occhi l'anonimato in cui confiniamo gli edifici in Italia.

Fanno quasi pena, paragonati all'importanza che gli si dà negli States. Qui ogni building ha il proprio nome, ma non solo: il fortunato edificio ha un corredo completo di optional "brandizzati", dalla passerella di ingresso alla tettoia di vario genere, dal parallelepipedo del valet parking (impossibile praticamente parcheggiare l'auto da soli) fino ad arrivare – per i più famosi – alla lista dei vip che vi possiedono un appartamento o vi soggiornano abitualmente. Insomma, un giro attento a South Beach non è solo un'immersione incredibile in una sfilata continua di status symbol e luoghi celebrati da film e cronache gossip, ma anche un viaggio alla ricerca dell'edificio perfetto.

Mentre l'Europa arranca e l'Italia vacilla, si sente molto parlare in italiano. E di che parlano? Di case, naturalmente. Perché se ci sono i vip che comprano ai piani alti, un appartamento a Miami non si nega a nessuno e con 150-200mila dollari qualcosa comunque si compra. Con qualche accortezza si può anche puntare a ottenere un buon rendimento, in un mercato in controtendenza, che si distingue dal resto degli Stati Uniti e del mondo perché è in ripresa.

Cosa è successo da due anni fa, quando ci si rese conto che a Miami l'impatto della crisi sul real estate era stato devastante, molto peggio che, per esempio, a New York?
Miami viene definita "la città dei divertimenti" ed è soprattutto una città internazionale, quindi la crisi locale è relativa. Miami è la meta degli investimenti immobiliari per eccellenza dei latino americani ricchi, che prendono d'assalto gli edifici più rinomati alla ricerca dell'appartamento status symbol e che tengono liquido il mercato. Quell'invenduto che sembrava irrecuperabile due anni fa, ora è quasi totalmente esaurito.

Infatti in tutta Miami, secondo l'Association of realtors (Miami Re), l'invenduto è sceso al 7,8% dello stock. Sempre secondo Miami Re, i dati a fine luglio evidenziano una netta ripresa delle vendite di condomini, che si comportano meglio delle case singole, con un rialzo del 22% delle transazioni rispetto a un anno fa, pari a 6.978 operazioni aperte.
"Miami è molto richiesta a livello internazionale,spiega Jack H. Levine, presidente dell'Associazione,  come dimostrano l'aumento delle transazioni in corso, le operazioni chiuse e la diminuzione dello stock di invenduto. Il nostro mercato è un punto focale come sede di aziende internazionali, in quanto a fascino per le celebrities, per l'industria del divertimento, il turismo e lo shopping internazionale. Un insieme di fattori che rafforzeranno via via nel lungo periodo il mercato immobiliare".

"Due anni fa tutti ci aspettavamo che, con la crisi, ci sarebbero voluti dieci anni per riassorbire le nuove residenze di lusso fronte mare costruite e invendute, spiega la famosa agente immobiliare Alicia Cervera Lamadrid al magazine Plum Miami, ma oggi l'85% di quell'invenduto è stato già riassorbito. Miami continua a sorprenderci. Tanto che ora la domanda proveniente dai Paesi latino americani ha quasi un senso d'urgenza: chi è stato alla finestra non vuole più aspettare e chiede il meglio. In particolare stiamo vedendo affluire su Miami Beach un'incredibile montagna di denaro proveniente dagli acquirenti brasiliani: sono stupendi investitori, di solito è la terza generazione di acquirenti a Miami e sono sofisticati e amanti della città. Poi stiamo incontrando messicani, che vengono per un weekend e finiscono per comprare un appartamento".

Molto richiesti da questi investitori gli edifici-simbolo di Miami Beach: al top il Continuum, proprio sulla punta e con viste mozzafiato (dove ha soggiornato a fine luglio Tom Cruise con la famiglia, durante le riprese di "Rock of ages"), oppure il famoso The Caribbean dove Luca Cordero di Montezemolo ha comprato la penthouse (attico), ma anche il Fontainbleu e lo stesso Setai, building iconico di Miami con la bellissima penthouse acquistata da Jennifer Lopez. Ma attenzione alle spese di mantenimento: in questi building possono arrivare a 30mila dollari l'anno. Ecco perché un elemento fondamentale da valutare nell'acquisto è proprio quello degli esborsi mensili condominiali: se non si paga, si va in default e possono arrivare a espropriarti l'appartamento. E allora anche l'ultimo sogno americano va in pezzi.

Fonte : Il Sole 24 Ore

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