venerdì 13 maggio 2011

Contro l'Abusivismo professionale un nuovo disegno di legge

Importante anche per il settore immobiliare


Presentato al Senato un disegno di legge che prevede la modifica dell'Art 348 del codice penale.

"Il presente disegno di legge - si legge nella presentazione  del Senatore Franco Cardiello, primo firmatario - modifica l’articolo 348 del codice penale nella parte sanzionatoria. In particolare, si prevede un inasprimento della pena della reclusione, alla quale viene aggiunta la multa della quale vengono aumentati gli importi. Inoltre, è previsto che, nel caso in cui colui che esercita abusivamente una professione venga condannato per il reato ascrittogli, sia disposta la confisca dell’immobile adibito all’esercizio abusivo e dei beni pertinenti all’immobile stesso".

Il senatore Cardiello, preoccupato per l’esercizio abusivo di qualsiasi professione, in particolare ha in mente con tutta evidenza l’ambito sanitario.

"È necessario sottolineare - ha detto - che il fenomeno dell’abusivismo professionale ha assunto dimensioni preoccupanti, in particolare per quello che riguarda l’esercizio delle professioni mediche ed odontoiatriche, poiché incide direttamente sulla salute dei cittadini. Capita frequentemente che odontotecnici si improvvisino dentisti; ottici che fanno gli oculisti; venditori di protesi acustiche che fanno gli otoiatri; massaggiatori che fanno gli ortopedici; erboristi che fanno diagnosi e prescrivono terapie. Costoro possiedono studi dove visitano, reclamizzano astutamente la loro attività, si fanno pagare parcelle di poco inferiori a quelle professionali, acquistano gli strumenti più sofisticati e somministrano addirittura farmaci".

 Il disegno di legge presentato amplia comunque l'applicabilità a tutti i settori della vita economica e sociale in cui è previsto per l’esercizio dell’attività professionale un esame di Stato o una speciale abilitazione professionale. In pratica è colpevole sia chi non ha il titolo di studio per poter svolgere la professione sia chi c'è l'ha ma non è iscritto in alcun albo o ruolo.

E' bastato questo alla FIAIP, la Federazione italiana degli Agenti immobiliari professionali, categoria nella quale l’abusivismo miete molte vittime, per dirsi totalmente in sintonia con il disegno di legge. Se fosse approvato potrebbe, una volta per tutte, porre fine al fenomeno considerato una vera e propria piaga, tanto perniciosa per gli addetti ai lavori, certo, ma anche per i semplici cittadini, acquirenti o venditori di immobili.

Da qui la proposta di un emendamento al disegno di legge Cardiello, perché venga estesa "l’applicazione diretta delle sanzioni previste dall’art. 348 del Codice Penale a chi esercita l’attività di mediazione senza essere iscritto nel ruolo".

ll disegno di legge Cardiello prevede un unico articolo ed è formulato in questo modo: 

1. L’articolo 348 del codice penale è sostituito dal seguente:«Art. 348. – (Abusivo esercizio di una professione). – Chiunque abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, è punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da euro 10.000 a euro 50.000. In caso di condanna, è altresì disposta l’immediata confisca dell’immobile adibito all’abusivo esercizio della professione e dei beni ad esso pertinenti».

Fonte : QuotidianoCasa.it


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