lunedì 6 gennaio 2014

AFFITTI : Dal 1° Gennaio 2014 è vietato pagare in contanti

Dal 1° gennaio è scattato il divieto di pagare in contanti l'affitto di abitazioni, comprese le locazioni turistiche, transitorie e a studenti universitari. Vediamo in breve le nuove regole.

Da quando decorre.
Per i pagamenti si applica il principio di cassa, quindi l'obbligo deve essere rispettato dal 1° gennaio 2014. È irrilevante che si tratti di un mese relativo all'anno corrente o di una mensilità arretrata: ad esempio, va utilizzato uno strumento tracciabile anche per pagare la mensilità di dicembre 2013.

Per quale importo scatta l'obbligo.
L'obbligo scatta a prescindere dall'ammontare del canone di locazione corrisposto. Non si applica neppure il limite di 1.000 euro previsto dalle norme antiriciclaggio (Dlgs 231/2007).

Come può essere pagato l'affitto.
Può essere utilizzato per il pagamento qualsiasi mezzo in grado di assicurare la tracciabilità: il bonifico bancario, l'assegno bancario non trasferibile, l'assegno circolare, eccetera. Sarà possibile utilizzare anche carte di debito (bancomat) o carte di credito, specialmente per i pagamenti tramite società o agenzie.

Quali sono gli affitti interessati.
L'obbligo riguarda solo il pagamento di canoni di locazione delle abitazioni. Sono quindi esclusi – rispettando comunque la soglia di 1.000 euro prevista dall'antiriciclaggio – i pagamenti dei canoni di locazione di negozi, uffici e in generale ogni immobile che non abbia destinazione abitativa. Sono esclusi anche gli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Come regolarsi on i box auto
La norma non lo dice, ma i box auto, se sono una pertinenza dell'abitazione, devono considerarsi al pari di un immobile abitativo: quindi c'è l'obbligo della tracciabilità. La natura di pertinenza si desume dall'atto e dal contratto di locazione. Ad esempio, se lo stesso proprietario concede in locazione l'abitazione e l'annesso box tutto il pagamento va eseguito con mezzi tracciabili; se si affittano invece per usi divesri no.

A chi si applicano le nuove norme.
Anche gli stranieri devono effettuare i pagamenti dei canoni con mezzi tracciabili. Non si applica neppure il maggior limite di 15.000 euro previsto (solo per gli stranieri extra Ue) riguardante le attività commerciali.

Le sanzioni in caso di irregolarità . 
Il nuovo obbligo viene inserito nell'articolo 12 del salva-Italia (Dl 201/2011), che ha ridotto a 1.000 euro il limite previsto ai fini antiriciclaggio. Quindi anche se non è stato modificato direttamente il decreto antiriclaggio (Dlgs 231/2007) sembrano applicabili, in caso di violazione, le stesse sanzioni dall'1 al 40% della somma trasferita in contanti.

Fonte: Il Sole 24 Ore


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