mercoledì 20 luglio 2011

Inchiesta di Altroconsumo sulle agenzie immobiliari


Inchiesta "poco veritiera" di Altroconsumo sulle agenzie immobiliari in Italia

E' di questi giorni l'inchiesta che ha coinvolto 170 agenzie immobiliari e che Altroconsumo pretende di spacciare come una realtà valida a livello nazionale. Dopo le proteste delle tre Federazioni di agenti immobiliari FIAIP, FIMAA e ANAMA vi dico anche la mia.

E' molto facile fare una inchiesta, necessariamente parziale, e spacciarla per verità assoluta come la fotografia di un intero settore di professionisti. come in tutti i settori ci sono i professionisti bravi e seri e quelli non bravi, non seri e tanto meno affidabili.

Il problema dei costi e degli incarichi è un falso problema in quanto se un cliente è stato servito bene se è una persona seria, non andrà poi a contestare né l'incarico che ha firmato né la provvigione che ha pagato.
Certo è che le clausole degli incarichi, così come le provvigioni, possono essere trattati e concordati tra le parti.
Piuttosto il problema secondo me è quello dell'abusivismo che dilaga ormai da tempo in questo come in altri settori.
Sempre più spesso infatti il cliente rischia di trattare con gente o totalmente irregolare oppure con gente che lavora in agenzia ma non ha la minima abilitazione a svolgere questo lavoro.
E' come farsi seguire una causa da una segretaria dello studio legale oppure farsi operare di calcoli da un'inserviente, lo fareste voi?
No? 

Bene, allora pretendete sempre di trattare con un "vero" agente immobiliare, facendovi mostrare le sue credenziali o iscrizioni in CCIAA. 

Chi comunque ha fatto il corso e passato l'esame ha comunque un attestato e spesso ancora il famoso "patentino".
Nelle agenzie più grandi o nei franchising chiedete sempre di essere seguiti personalmente dai titolari e trattate sempre e solo con loro se non c'è altro personale abilitato.
Parlate con più agenzie e confrontate le cose che vi vengono dette, non fermativi solo davanti alla vetrina del "più ricco e famoso" oppure quello che ha l'"ufficio più bello" spesso sono solo specchietti per le allodole e non garanzie di una maggiore professionalità.
Per controllare chi "sa" fare il suo mestiere chiedete la stessa cosa (dubbi tecnici, legali o altro) a più agenti immobiliari e vedete le risposte che vi danno...
Con un pò di buona volontà non è difficile capire chi conosce il suo mestiere e chi "fa finta di conoscerlo"...
Le inchieste, come sempre, lasciano il tempo che trovano ma scoprire quali sono i professionisti seri sulla piazza si può e si "deve" per salvaguardare i professionisti seri.
Piuttosto vorrei rivolgere un invito ad Altroconsumo che pensa sempre di fare scoop puntando il dito contro questo o quello: visto che vi atteggiate tanto a difesa del consumatore finale adoperatevi per fare in modo che vi siano maggiori controlli e tutele per l'accesso alla professione.
Dite no alle liberalizzazioni che consentirebbero di fare l'agente immobiliare a cani e porci portando in Italia ciò che è successo in Spagna: abusivismo, truffe e cause legali a non finire.
E' molto facile lanciare il sasso e ritirare la mano ma l'lItalia e gli italiani non hanno bisogno di questo ma di tutele e garanzie e queste si ottengono solo facendo leggi più severe non blaterando contro la provvigione o gli incarichi in esclusiva.
Il cliente ha sempre una possibilità di scelta!


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