mercoledì 7 marzo 2012

Fondo Kyoto per l'energia e l'ambiente

Pubblicata sulla GU la circolare Cassa Depositi e Prestiti con i finanziamenti per l'ambiente

Sul supplemento straordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 51 dell'1 marzo 2012 è stata pubblicata la Circolare del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 16 febbraio 2012 recante la Circolare attuativa, ex articolo 2, comma 1, lettera s), del decreto del 25 novembre 2008 "Disciplina delle modalità di erogazione dei finanziamenti a tasso agevolato ai sensi dell'articolo 1, comma 1110-1115, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 - Fondo rotativo per il finanziamento delle misure finalizzate all'attuazione del Protocollo di Kyoto".

Con il nuovo Fondo è possibile ottenere finanziamenti agevolati, con un tasso fisso di interesse annuo stabilito, con Dm Finanze 19 novembre 2007, nella misura dello 0,5% e la durata dei finanziamenti è compresa fra 3 e 6 anni (tra 3 e 15 anni solo per i soggetti pubblici).

Possono accedere ai finanziamenti:

· le persone fisiche;

· le imprese, comprese le EsCo (Società di servizi energetici);

· le persone giuridiche private;

· i soggetti pubblici;

· i condomini.


La circolare, che arriva con quasi cinque anni di ritardo rispetto ai tempi previsti, era stata già preannunciata nel corso della Conferenza stampa del 16 febbraio scorso presso la sede della Cassa depositi e prestiti per la presentazione ufficiale del meccanismo relativo al Fondo rotativo per Kyoto. Ma vediamo cosa dice.



Cos’è il Fondo Kyoto

Il Fondo Kyoto è stato istituito dalla Legge finanziaria 2007 per finanziare la realizzazione di interventi in attuazione dei dettami del Protocollo di Kyoto (1997), il trattato internazionale che fissa le linee guida per la riduzione delle emissioni inquinanti responsabili del riscaldamento globale.
Le modalità per l'erogazione dei finanziamenti sono state definite dal Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico.
Le risorse sono pari a € 600 milioni – distribuiti in tre annualità da € 200 milioni l’una. Il Fondo è gestito dalla Cassa depositi e prestiti (CDP).
 
A chi è rivolto
 
Il Fondo si rivolge a cittadini, condomini, imprese (tra cui le ESCo – Energy Service Company), persone giuridiche private (comprese Associazioni e Fondazioni), soggetti pubblici. Il Fondo è “rotativo”, cioè alimentato attraverso le rate di rimborso delle erogazioni concesse.
 
Cosa finanzia
 
Il Fondo Kyoto finanzia interventi a livello regionale e nazionale. 

Gli interventi finanziabili con il Fondo Kyoto a livello regionale sono: 

- microcogenerazione diffusa: installazione di impianti che utilizzano gas naturale, biomassa vegetale solida, biocombustibili liquidi di origine vegetale, biogas e in co-combustione gas
naturale-biomassa quali fonti energetiche (microcogeneratori ad alto rendimento con potenza nominale fino a 50 kWe) ;
 
- installazione di impianti da fonti rinnovabili per la generazione di elettricità o calore (eolico tra 1 kWp e 200 kWp, idroelettrico tra 1 kWp e 200 kWp, solare termico fino a 200 m², caldaie a pellets o cippato tra 50 kWt e 450 kWt, fotovoltaico negli edifici tra 1 kWp e 40 kWp);
 
- risparmio energetico e incremento dell'efficienza negli usi finali dell'energia (interventi sull’involucro di edifici esistenti, come isolamento termico, sostituzione finestre, ecc; teleriscaldamento da impianti di cogenerazione fino a 500 kW; impianti geotermici a bassa entalpia fino a 1 MW; impianti di cogenerazione a biomasse fino a 5 MW).
 
E’ possibile presentare un unico progetto di investimento che contempli l’integrazione di più interventi, comunque combinati, da realizzarsi nello stesso sito (sistema integrato).
 
Gli interventi finanziabili con il Fondo Kyoto a livello nazionale sono dati invece dalle seguenti misure:
 
· la misura motori elettrici (sostituzione di motori elettrici industriali con potenza nominale superiore a 90 kW elettrici, con motori ad alta efficienza);

· la misura protossido di azoto (interventi sui cicli produttivi delle imprese che producono acido adipico e delle imprese agro-forestali);

· la misura ricerca (attività di ricerca precompetitiva per lo sviluppo di tecnologie innovative per la produzione di energia da fonti rinnovabili, per la produzione e separazione e accumulo di idrogeno, per lo sviluppo di materiali, componenti e configurazioni innovative di celle a combustibile);

· la misura gestione forestale sostenibile (progetti regionali che presentano la finalità di identificare interventi diretti a ridurre il depauperamento dello stock di carbonio nei suoli forestali e nelle foreste).
 
Agevolazioni
 
I finanziamenti sono a tasso agevolato (0,50% annuo) per una durata massima di 6 anni (15 per i soggetti pubblici), rimborsabili in rate semestrali.
Le banche aderenti potranno concedere un finanziamento per la quota parte del costo totale del progetto che non è coperta dal finanziamento agevolato.
 
Come si accede ai finanziamenti
 
Le domande di ammissione al finanziamento agevolato possono essere presentate dal 15° giorno successivo alla data di pubblicazione della Circolare Kyoto sulla Gazzetta Ufficiale. Il termine ultimo è il 135° giorno (quindi dal 16 marzo 2012 e sino al 14 luglio 2012) .
Le domande devono essere compilate esclusivamente online, previo accreditamento all’interno di un’apposita sezione del sito di CDP (www.cassaddpp.it), nel quale è anche disponibile una “Guida alla compilazione della domanda di ammissione all’agevolazione”.Il beneficiario deve quindi recarsi presso una delle banche aderenti alla Convenzione ABI-CDP, il cui elenco è disponibile sull’Applicativo web CDP (www.cassaddpp.it) per gli ulteriori adempimenti e la stipula del contratto di finanziamento.
 
Le Regioni Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte si occuperanno direttamente della fase istruttoria, attraverso Enti di sviluppo o società finanziarie regionali.
 
FONDO KYOTO: LE TAPPE OPERATIVE IN SINTESI
 
Dal 16 febbraio 2012 - Attivazione supporti informativi:
- numero verde 800 098 754
- posta elettronica cdpkyoto@cassaddpp.it
- sezione sito CDP, www.cassaddpp.it, dedicata
 
1 marzo 2012 - Pubblicazione della Circolare Kyoto in Gazzetta Ufficiale
 
Dal 2 marzo 2012 - Accreditamento dei beneficiari mediante applicativo web disponibile sul sito www.cassaddpp.it
 
Dal 16 marzo 2012 - Presentazione delle domande di finanziamento agevolato on line mediante applicativo web disponibile sul sito www.cassaddpp.it
 
14 luglio 2012 - Termine della presentazione delle domande di finanziamento agevolato
 
La Circolare fornisce il necessario dettaglio delle procedure da seguire e della documentazione da presentare ai fini dell'ammissione ai finanziamenti agevolati relativi al Primo Ciclo di Programmazione da 200 mln di euro.

Nelle pagine riservate dalla Cassa Depositi e Prestiti al Fondo vengono anche dettagliatamente trattati gli interventi finanziabili, la cumulabilità, il calcolo del finanziamento, le procedure di finanziamento e vengono allegati la guida alla compilazione della domanda, il Vademecum, i riferimenti normativi e la convensione ABI-CDP.

 
Fonte: Governo.it, Cassa Depositi e Prestiti

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