venerdì 25 marzo 2011

Cedolare secca: pubblicato il Decreto Legislativo sulla G.U.

Il provvedimento entra in vigore fal 7 Aprile ma non è operativo

Senza i chiarimenti necessari per l'applicazione concreta della cedolare secca sugli affitti,  c'è il rischio che sia la nuova misura sia la realizzazione dell'obiettivo di rilancio della locazione che la stessa si prefigge non decollino. Lo afferma Confedilizia nel segnalare l'avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo in materia di federalismo fiscale municipale, all'interno del quale e' appunto prevista l'introduzione della cedolare. Il decreto legislativo - ricorda la Confedilizia - prevede la possibilita' di applicare la cedolare secca a decorrere dal 2011.
Lo stesso decreto, però, demanda ad un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate - da emanarsi entro 90 giorni dall'entrata in vigore del decreto - la definizione delle modalita' di esercizio dell'opzione per la cedolare , delle modalita' di versamento dell'imposta in acconto e a saldo nonche' di 'ogni altra disposizione utile, anche dichiarativa', ai fini dell'attuazione delle nuove disposizioni. Ora, considerato che il decreto legislativo entrera' in vigore il prossimo 7 aprile, l'Agenzia delle entrate ha tempo fino al successivo 6 luglio per emanare il citato provvedimento attuativo.
Prima di tale data, pero', scadono i termini relativi agli acconti Irpef per il 2011, sia per i contribuenti che presentano il Modello 730 (al datore di lavoro o al Caf) sia per quelli che presentano il Modello Unico. Si tratta, in particolare, delle scadenze del 2 maggio, del 31 maggio e del 16 giugno. Alla luce di quanto sopra - conclude Confedilizia - risulta indispensabile che l'Agenzia provveda, anche prima di emanare il previsto provvedimento attuativo, a fornire chiarimenti in merito ai versamenti degli acconti, che scongiurino che di fatto la cedolare non diventi operativa gia' da quest'anno, come pure la legge prevede.

Fonte: Confedilizia

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