martedì 16 luglio 2013

Comprare casa alle Canarie

Comprare casa alle Canarie

In Spagna, in questo momento, le banche si sono riappropriate delle case che le persone non sono riuscite a pagare causa la grande crisi economica, ed ora le stanno rivendendo con prezzi al ribasso. Questo significa che molte agenzie immobiliari hanno in vendita le case direttamente per conto della banca; quindi:

è possibile fare buoni affari, soprattutto se si aspetta il momento migliore per fare l'investimento ma
bisogna stare molto attenti in merito ad eventuali pignoramenti, pendenze o ipoteche sull'immobile, anche se solitamente quelli che appartengono alle banche sono sufficientemente controllate.

Attualmente il Governo Spagnolo sta concedendo mutui al 100% per i residenti e all'80% per i non residenti, con tassi piuttosto interessanti e sicuramente più convenienti che in Italia.

Le informazioni da conoscere quando si valuta l'acquisto di una casa e quindi la possibilità di vivere alle Canarie, sono le seguenti:

La Nota Simple 
- Costi mensili fissi (Comunidad), cioè spese condominiali, costo amministratore, piscina (quasi tutti la hanno)
- Tassa ITP (Impuesto sobre Transmisiones Patrimoniales), cioè tassa sui passaggi di proprietà, che ammonta al 6,5% del valore dell'immobile.
- Spese notarili (sono fissate per legge) vanno dai 300 ai 1000 euro e dipendono dal valore dell'immobile che s'intende comprare.
- Tasse annuali da pagare all'amministrazione comunale.
- IBI, in pratica è il nostro IMU
- Basura, è la tassa sui rifiuti
- Alcantarillado, le tasse sul reddito ottenuto dall'affitto della casa
- vie, si paga in Italia, è l'IMU per le case all'estero

E' sempre bene richiedere all'agenzia immobiliare l'ammontare di tutte queste spese.

Per comprare casa serve il NIE

Il primo documento in assoluto per poter accedere a qualunque servizio alle Canarie e il “Numero de Identificaciòn de Extranjero” (appunto il N.I.E) che corrisponde più o meno al nostro codice STP (straniero temporaneamente presente), una sorta di codice fiscale temporaneo, sotto forma di pezzo di carta verde con stampato il numero. E' in sostanza quello che ci identifica come persone presenti sul Territorio Canario, ha il formato A1111111A, e senza di esso non possiamo accedere a nessuno dei seguenti servizi:

Lavorare alle Canarie
Aprire un'attività di tipo commerciale
Iscriverci al Sistema Previdenziale spagnolo
Richiedere un qualsiasi documento o atto
Aprire un Conto in Banca o stipulare polizze assicurative
Stipulare contratti di telefonia, luce e del gas;
Comprare casa alle Canarie
Accendere un mutuo
Fare la dichiarazione dei redditi

Bisogna distinguere due potenziali situazioni in cui ci possiamo trovare:

- ci si vuole trasferire e quindi prendere residenza alle Canarie
-  si vuole solo comperare un immobile come rendita e restare in Italia

Nel primo caso è necessario, oltre al NIE, ottenere anche l'Empadronamiento e dimostrare di potersi mantenere (alle Canarie è richiesta una rendita minima dimostrabile di 400 euro al mese), nel secondo caso invece l'Empadronamiento non serve, ci basta il NIE e sarà il notaio o l'agenzia immobiliare da cui comperare casa a procurarci una carta dove dichiarano che stiamo acquistando un immobile e che quindi ci serve un NIE. Con questa carta si va dall'Oficina de Extranjeria, e si ottiene il NIE.

l'Empadronamiento attesta che siamo residenti in Spagna, va rinnovato ogni 2 anni e per ottenerlo occorre andare all'Oficina de Ayuntamiento (ufficio del comune) con una fotocopia di un documento di identità valido (carta di identità o passaporto), fotocopia e originale del contratto di locazione e copia dell'ultima bolletta di acqua e luce (non in tutti gli uffici lo richiedono, ma nel dubbio meglio procurarsela).

Il 10 luglio 2012 l'iter burocratico per ottenere il NIE è cambiato secondo l'Orden PRE/1490/2012 e attualmente c'è un po' di confusione: se infatti si vuole "trasferirsi e vivere alle Canarie", prima di ogni altra cosa occorre fare un'assicurazione sanitaria pubblica o privata (costo tra i 30 e i 60 euro al mese) e solo con quella si può ottenere il NIE, se invece s'intende solo comperare casa a scopo di rendita, mantenendo la residenza in Italia, nulla è cambiato, basta la semplice carta del notaio, di cui parlavamo prima.

Indipendentemente dalla motivazione per cui richiediamo il NIE, dobbiamo sempre ricordarci di portare con noi una fotocopia di un documento valido (carta di identità o passaporto) e il documento stesso (l'originale).
Solitamente il modulo da compilare per ricevere il NIE, che si chiama EX16, è reperibile direttamente all'ufficio di competenza. Alcuni uffici utilizzano l'EX15 o l'EX18. In ogni caso sono tutti documenti molto simili, quindi prendere visione dell'EX16 è già sufficiente per evitare problemi. Una volta rilasciato il numero, si deve versare, presso una qualsiasi banca, una tassa di circa 10 euro; con la ricevuta di pagamento si torna all'ufficio nel quale stavamo richiedendo il NIE e si completa l'operazione. Tipicamente in una mezza giornata si fa tutto.

Uffici dove rilasciano il NIE alle Canarie

Le Canarie sono un arcipelago formato da sette isole, su ognuna di queste esiste un ufficio, denominato Oficina de Extranjeria, presso il quale possiamo richiedere il NIE.

Gran Canaria
Pl. de la Feria, 24
35003 – Las Palmas
Tel.: 928999266
Orario: Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 14.00

Tenerife
Calle La Marina, 20
38071 – Santa Cruz
Tel. 922999300
Orario: Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 14.00

Lanzarote
Calle Blas Cabrera Felipe, 6
35500 – Arrecife
Tel. 928991014
Orario: Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 14.00

Fuerteventura
Calle Primero de Mayo, 64
35600 – Puerto del Rosario
Tel. 928993000
Orario: Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 14.00

La Palma
Avda. Marítima, 2
38700 – Santa Cruz
Tel. 922993004
Orario: Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 14.00

La Gomera
Plaza de las Américas, 2
38800 – San Sebastiàn
Tel. 922997002
Orario: Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 14.00

El Hierro
Av. Dacio Darias, 103
38900 - Valverde del Hierro
Tel. 922550125
Orario: Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 14.00

Cosa serve per comprare casa alle Canarie

Qualora si voglia prendere residenza o investire nel mattone, è necessario sapere che, per acquistare una casa alle Canarie, il documento in assoluto più importante è la Nota Simple, che si richiede per pochi soldi (meno di 5 euro) al registro del catasto (Registro de la Propiedad), presente in ogni centro urbano principale.

In pratica si va al catasto con il Numero di Registro dell'Immobile, che ci viene comunicato dal proprietario o dall'agenzia immobiliare, e si ottiene la Nota Simple. In questa carta viene descritto l'immobile, viene specificato se è libero da ipoteche e da costi e riporta anche il nominativo del reale proprietario. Capirete che questo documento è essenziale per evitare fregature, perché ci permette di avere tutti i dettagli sull'immobile ed accertarci che chi lo vende sia il vero proprietario.

Anche se decidiamo di acquistare casa affidandoci ad un'agenzia, bisogna sempre richiedere una copia di questo documento, perché le persone disoneste ci sono anche alle Canarie, e non tutte le agenzie immobiliari sono serie come vorrebbero far credere.

Altro aspetto importantissimo è l'obbligo di stipulare un contratto per la fornitura di energia elettrica e acqua; in questo caso, se ci sono bollette non pagate, dovremo accollarci noi la spesa, quindi è bene accertarsi dell'esistenza di pendenze economica, ancor prima di stipulare il contratto d'acquisto. Per avere queste informazioni non serve quindi essere possessore della casa; con i dati presenti sulla Nota Simple si va al consorzio dell'acqua e all'ufficio dell'elettricità, si comunicano i dati relativi alla casa, e si ottengono queste (ed altre) informazioni.

Se la casa la vende la banca, è la banca che deve saldare i debiti.

Siccome tipicamente, alle Canarie, la situazione dei catasti è disastrata, molte volte le informazioni presenti al catasto non corrispondono alla realtà; metrature sbagliate, indirizzi diversi e chi più ne ha più ne metta, per questo motivo è fondamentale sempre prendere visione dell'immobile e verificare tutte le informazioni prima di decidersi a comprare. Anche se il proprietario o l'agenzia immobiliare ci mostrano la Nota Simple in loro possesso, è meglio richiederne una nuova, perché la situazione immobiliare di un appartamento o una villa può cambiare nel giro di pochi mesi.

Se si necessita di un finanziamento è obbligatorio aprire un conto corrente bancario in una banca spagnola, per farlo è sufficiente possedere il NIE.


Prezzi delle case alle Canarie

Esiste un utile servizio per monitorare l'andamento dei prezzi degli immobili alle Canarie, offerto dal sito Kyero.com. Nel riquadro sottostante abbiamo il quadro completo dell'evoluzione dei prezzi degli immobili dal 2005 ad oggi, i dati vengono aggiornati di quadrimestre in quadrimestre.

E' semplice notare come il valore delle case abbia toccato il minimo nel 2009, informazione interessante qualora si intenda monitorare la ciclicità del mercato immobiliare alla Isole Canarie; chi intendesse trasferirsi e vivere alle Canarie, e per questo comperare un appartamento o una villa dovrebbe tenere presente che l'ultimo quadrimestre dell'anno segna quasi sempre il minimo dei prezzi per l'anno stesso.

Comprare alle Canarie in modo sicuro

Non ho timore nel dire che la maggior parte delle persone che si spacciano per “contatto in loco” e offrono servizi a pagamento per aiutarci nel nostro iter volto a trasferirsi e vivere alle Canarie, sono degli approfittatori, che fanno leva sulla nostra inesperienza e sui nostri sogni, cercando di spillarci più soldi possibile. La rete è disseminata di testimonianze di persone letteralmente truffate da loschi figuri che si improvvisano esperti, per questo motivo, quando si compra casa all'estero, è sempre meglio affidarsi ad un'agenzia immobiliare seria, che opera da anni nel settore, della quale siamo certi di poterci fidare.

Allo stesso modo sono molte le agenzie immobiliari poco serie, per cui, acquistare tramite un'agenzia che ha delle referenze, credo sia la scelta migliore.

FONTE: www.smettere di lavorare.it

Nessun commento:

Posta un commento