- da Euro 1,81 a Euro 2,00;
- da Euro 14,62 a Euro 16,00.
Gli aumenti anzidetti, interessano tutti gli atti giuridici sottoposti a imposta di bollo e quindi anche i contratti di locazione di qualsiasi tipologia (compresi quelli ad uso villeggiatura, brevi vacanze e week-end) nonché i contratti di comodato. Atti per i quali, quindi, l’imposta si applicherà nella misura di 16 Euro ogni 4 facciate (100 righe).
Tale maggiorazione interessa anche la marca da bollo (da oggi, quindi, pari a 2 Euro) da applicarsi sulle ricevute relative al canone di locazione di importo superiore a Euro 77,47 se non soggette a Iva.
Si ricorda, infine, che le ricevute degli oneri condominiali continuano ad essere esenti dal bollo ai sensi dell’art. 13 della Tariffa allegata al D.p.r. 26.10.1972, n. 642.
Fonte: Confedilizia
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