Cina: crisi del mercato immobiliare
È quanto emerge da un'analisi condotta da una società del settore, Home Link China, che conferma i timori sullo scoppio della bolla immobiliare legata ai prezzi delle case.
Secondo l'indagine, il 73% delle agenzie che hanno chiuso i battenti sarebbero legate a catene di piccole o medie dimensioni.
A provocare la crisi sarebbe stato il calo del volume degli scambi, che, secondo Zhang Yue, analista capo di Home Link China, è da attribuire anche alla stretta operata dal governo, che ha imposto tassi ipotecari più elevati, il divieto di erogare mutui per chi acquista una terza casa e restrizioni sulle transazioni.
Il governo cinese ha infatti iniziato a limitare ai residenti di 43 grandi città la possibilità di comprare seconde o terze case, con conseguente calo del volume delle transazioni.
A Pechino nel mese di ottobre sono state vendute solo 12.760 case nuove, in calo del 40% rispetto a un anno fa, mentre le vendite di case già costruite nei primi dieci mesi ammonta a 101.188 unità, in calo del 35,8% annuo.
Fonte: Monitorimmobiliare
Qualunque mercato si guardi oggi non ci sono certezze.
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