giovedì 7 luglio 2011

Tasso BCE sale all'1,5 %

Nuovo aumento del tasso BCE
La Banca Centrale Europea ha aumentato oggi il tasso ufficiale di riferimento dall' 1,25 all' 1,5 per cento. 
E' la seconda manovra restrittiva del 2011, dopo quella dello scorso aprile. Aumentati rispettivamente allo 0,75% e al 2,25% anche il tasso sui depositi e quello marginale. È la seconda volta quest'anno che la BCE rialza i tassi. 

La decisione era attesa dai mercati da quando lo stesso presidente della BCE, Jean-Claude Trichet, nel direttivo di inizio giugno, aveva lasciato intendere un imminente nuovo ritocco all'insù dei tassi per arginare l'inflazione che viaggia, nell'Unione Europea, abbondantemente al di sopra della soglia d'attenzione del 2 per cento.

Non è imminente un nuovo rialzo
Anche con il nuovo aumento all'1,5%, i tassi di interesse dell'area euro restano "accomodanti", secondo la Banca Centrale Europea, e, tuttavia, secondo quanto indicato da Trichet, potrebbe esserci una pausa sulle manovre di aumento del costo del danaro. 

- Monitoreremo con molta attenzione i rischi sui prezzi - ha affermato infatti durante la conferenza stampa a seguito del Consiglio direttivo, utilizzando una frase generica che non sembra indicare un imminente nuovo incremento.
Per il futuro il Presidente della BCE non si è però sbilanciato: - prenderemo le decisioni giuste al momento opportuno -.

Inflazione prevista sopra il 2%
- Il rialzo attuale - , ha detto Trichet, è - giustificato dai rischi al rialzo sulla stabilità dei prezzi -, stabilità che la BCE ha ribadito di voler garantire. L'inflazione nell'Eurozona resterà - nettamente sopra il 2% - (considerata la soglia di vigilanza) - anche nei prossimi mesi - ha detto il presidente della BCE, Jean-Claude Trichet. Ad influire sull'inflazione saranno soprattutto i prezzi dell'energia e delle materie prime - .
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Fonte: Il Sole 24 Ore

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